Il presidente dell'Istituto nazionale
tributaristi (Int), Riccardo Alemanno, ha inviato una nota al
viceministro all'Economia Maurizio Leo e al direttore
dell'Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini, "richiedendo
la proroga della scadenza dell'adesione al concordato preventivo
biennale, alla luce delle novità normative e dei tempi
ristretti, nonché per le difficoltà che si stanno riscontrando
per acquisire i dati per il ravvedimento speciale dal cassetto
fiscale del contribuente".
"Alla luce delle recenti modifiche normative, delle nuove
valutazioni da fare in merito al collegamento con il
ravvedimento speciale e soprattutto per l'oggettiva difficoltà
di scaricare i dati di supporto inseriti dall'Agenzia delle
entrate nel cassetto fiscale dei contribuenti Isa - recita il
testo - devo ribadire la necessità di una proroga dell'adesione
al concordato e pertanto la richiesta di rinvio al 30 novembre
della presentazione della dichiarazione dei redditi".
E aggiunge: "Non sono un fan delle proroghe, ma la valutazione e
l'acquisizione dei dati forniti dall'Amministrazione finanziaria
il contribuente Isa le fa attraverso il proprio professionista
intermediario fiscale, quindi se si vuole che ci sia un'attenta
valutazione della proposta concordataria e del collegato
ravvedimento speciale si deve concedere un maggior lasso di
tempo, questa non è solo una mia riflessione ma è la fotografia
concreta della realtà e dell' intasamento che si sta verificando
negli studi e nel collegamento con il sito dell'Agenzia".
E, prosegue, "se è vero che i dati sul ravvedimento speciale
sono di supporto, se l'intermediario fiscale incaricato non
riesce ad accedervi dovrà recuperarli anno per per anno, dal
2018 al 2022, dai propri archivi, o addirittura dai supporti
cartacei, laddove non avesse seguito per tutto il quinquennio il
contribuente, considerando inoltre che le società di software a
tutt'oggi non hanno comunque avuto il tempo di fornire programmi
di supporto per l'acquisizione dei dati elettronici archiviati".
Il vertice dell'Int si dice "certo che la richiesta della
proroga sarà attentamente valutata alla luce delle nuove
esigenze operative, ricordando che la proroga per essere
efficace, sia per il contribuente che per l' erario, deve essere
tempestiva".
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