Riduzione delle rette per le
persone fragili e in difficoltà economica ospiti delle strutture
sociosanitarie, investimenti sulla prevenzione degli infortuni
sul lavoro, la previsione di un termovalorizzatore nel piano dei
rifiuti, sono alcuni degli interventi che Cisl Marche, declinati
dal segretario generale Cisl Marche Marco Ferracuti, si attende
ricompresi nel bilancio 2025 della Regione Marche. La prima
indicazione riguarda le strutture sociosanitarie regionali,
residenziali e diurne, che ospitano poco più di 17mila persone
fragili come anziani non autosufficienti, disabili, persone con
disturbi mentali, adulti in difficoltà e minorenni "per i quali
la Giunta ha accolto le nostre obiezioni all'aumento delle
tariffe attraverso un intervento strutturale di 800mila euro su
base annua, con il quale il potenziale aumento è stato
sterilizzato". Un altro fronte che vede Cisl Marche impegnata
nel sollecitare la Regione è quello della prevenzione, livello
assistenziale sanitario sottodimensionato rispetto agli standard
previsti dalla normativa nazionale, "per il quale è necessario
un aumento degli ispettori anche perché i quasi 8.500 infortuni
sul lavoro avvenuti da gennaio a luglio 2024, confermano
l'urgenza di investire risorse per tutelare la salute e la
sicurezza nei luoghi di lavoro". Infine, la gestione dei rifiuti
solidi urbani "per la quale erve un piano regionale di gestione
complessiva dei rifiuti che includa l'attivazione di un
termovalorizzatore. La Cisl lo chiede da tempo, nella
convinzione che sia meno impattante sull'ambiente rispetto alla
discarica e che potrebbe produrre energia a costi ridotti per le
famiglie e le imprese", conclude Ferracuti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA