/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Dalla cultura in Umbria 1,12 miliardi di valore aggiunto (2)

Dalla cultura in Umbria 1,12 miliardi di valore aggiunto (2)

PERUGIA, 21 settembre 2024, 11:45

Redazione ANSA

ANSACheck

Per quanto riguarda il resto d'Italia, l'intera filiera del sistema produttivo culturale e creativo, composta dalle componenti core e creative driven, ha registrato un aumento rilevante del valore aggiunto, che ha raggiunto i 104,3 miliardi di euro nel 2023, con un aumento del +5,5% rispetto al 2022 e del +12,7% rispetto al 2019.
    Il settore ha consolidato, pertanto, la propria crescita anche rispetto ai livelli pre pandemia, evidenziando un recupero che ormai si conferma solido e in espansione. Nel complesso, la rilevanza economica del Spcc a livello nazionale si mantiene costante, con un contributo alla creazione di ricchezza sul totale Italia pari al 5,6% (4,8% in Umbria).
    In questo contesto, Lombardia e Lazio emergono come le regioni più specializzate nel settore culturale, assorbendo, insieme, circa il 43% della ricchezza prodotta a livello nazionale. La Lombardia, in particolare, si distingue per la capacità di combinare attività culturali tradizionali con una forte specializzazione nei servizi avanzati come architettura, design e comunicazione. Con 29,2 miliardi di euro di valore aggiunto culturale, il territorio lombardo genera il 28% della ricchezza dell'intera filiera culturale nazionale e il 6,9% della ricchezza regionale. In termini di occupazione, la regione impiega 366.mila persone, quasi un quarto dell'occupazione nazionale del settore culturale e il 7,3% del totale dell'economia regionale.
    Il Lazio, trainato dalla forte attrattività turistica e culturale di Roma, genera un valore aggiunto culturale di oltre 15 miliardi di euro, pari al 14,8% della filiera nazionale e al 7,6% della ricchezza regionale. Il settore impiega 205 mila persone circa, equivalenti al 13,2% del sistema nazionale e al 7,3% dell'occupazione regionale. Il Veneto si colloca al terzo posto come ricchezza prodotta, con un valore aggiunto culturale di 9,4 miliardi di euro che rappresenta il 5,3% dell'economia regionale e un'occupazione di quasi 146 mila addetti, pari al 6,1% dell'economia regionale.
    Seguono Emilia Romagna (8,7 miliardi di euro, 130 mila addetti) e Piemonte (8,6 miliardi di euro, 125 mila addetti).
    Quanto alla produttività per addetto nel Sistema Produttivo Culturale e Creativo, nel 2023 prima è la Lombardia con 79mila 506 euro, seguita dal Lazio con 75mila 162 euro, Quindi Piemonte (68mila 965 euro) e Trentino Alto Adige (68mila 760 euro).
    L'Umbria segna 54mila 033 euro, il 32% della regione benchmark.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza