"Governo Meloni ha ingannato italiani per favorire le lobby energetiche del fossile: extraprofitti per 70 mld in tre anni" "I dati Istat pubblicati oggi smentiscono clamorosamente la narrazione ottimistica della presidente del Consiglio Meloni.
I numeri certificano il fallimento delle politiche energetiche dell'esecutivo e la propaganda non regge di fronte alla realtà: l'aumento dei prezzi alla produzione dell'industria, pari al +1,6% su base mensile e al +4,4% su base annua, è trainato dai forti rialzi dell'energia elettrica e del gas.
Meloni ha
ingannato gli italiani per favorire le lobby energetiche del
fossile che hanno conseguito profitti per 70 mld di € in tre
anni". Così Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde e
parlamentare AVS.
"Questa è la fotografia impietosa di un governo che ha scelto
di essere il portavoce delle lobby energetiche invece di
difendere gli interessi di cittadini e imprese. L'esecutivo
Meloni ha ostacolato in ogni modo lo sviluppo delle fonti
rinnovabili, rendendo l'Italia più vulnerabile agli aumenti
speculativi dei prezzi dell'energia. Il risultato? Imprese
strozzate dai rincari e famiglie costrette a fare i conti con
bollette sempre più pesanti. Per fermare questa deriva servono
misure immediate: il costo dell'energia deve essere
disaccoppiato dal gas per evitare speculazioni ingiustificate, e
gli extraprofitti delle compagnie energetiche vanno tassati per
redistribuire risorse a famiglie e imprese. Ma il governo
Meloni, invece di intervenire, continua a proteggere chi si
arricchisce sulle spalle degli italiani" conclude Bonelli.
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