"E' essenziale un piano triennale di rilancio industriale accompagnato da misure immediate".
Lo ha affermato Angelo Camilli, vice presidente di Confindustria per il credito, la finanza e il fisco, durante la tavola rotonda al congresso Assiom Forex.
Camilli chiede "di confermare e
rafforzare il ruolo del Fondo di Garanzia per le pmi, uno
strumento che ha svolto un ruolo determinante per l'accesso al
credito delle pmi", avviando "un confronto tra imprese, banche,
governo e autorità per individuare un percorso condiviso che
consenta di preservare uno strumento essenziale per le imprese".
"È prioritario - ha spiegato Camilli - agire sul prezzo
dell'energia, disaccoppiando la remunerazione della produzione
da gas rispetto alle rinnovabili. Inoltre, è importante rendere
pienamente operativo l'Ires premiale, che va tuttavia
potenziata, ed evitare che gli incentivi di Industria 5.0 vadano
sprecati per eccessiva complessità. Infine, va rilanciato
Industria 4.0 perché con nuove risorse finanziarie garantirebbe
alle imprese un quadro stabile per investire e tornare
competitive a livello internazionale. Va poi sostenuto
ulteriormente il percorso di rafforzamento della struttura
finanziaria delle imprese osservato negli ultimi anni,
sostenendone la patrimonializzazione e l'accesso ai mercati dei
capitali e occorre continuare a supportare l'accesso al credito
delle piccole e medie imprese, che resta il canale finanziario
prioritario".
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