Il Tribunale di Roma ha riconosciuto
i benefici previdenziali per la rivalutazione della pensione a
un tecnico aeronautico ed ex dipendente impiegato in Alitalia
per 23 anni, in quanto esposto a fibre e polveri d'amianto
durante le attività di manutenzione meccanica degli aeromobili.
Lo rende noto l'Osservatorio Nazionale Amianto in un comunicato.
Il lavoratore - prosegue la nota - ha contratto la malattia
professionale di "micronoduli polmonari a verosimile etiologia
asbestosica" e il giudice del lavoro del Tribunale capitolino ha
condannato l'Inps ad adeguargli i contributi per il periodo in
cui ha lavorato in esposizione ad amianto, con una maggiorazione
delle prestazioni pensionistiche di 500 euro mensili e
l'indennizzo di 35mila euro di arretrati.
"Si tratta di una sentenza storica perché riconosce i benefici
amianto fino al 2003.
Per la rivalutazione della pensione Inps del mio assistito si traduce nella maggiorazione almeno del 40% della pensione" dichiara il difensore dell'uomo e presidente dell'Osservatorio Nazionale Amianto, Ezio Bonanni.
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