La Cna di Ascoli Piceno
sottolinea l'urgenza di misure concrete per contenere i costi e
sostenere le categorie più colpite alla luce dell'ondata di
rincari nelle bollette di energia elettrica e gas, che nel
Piceno risultano in alcuni casi triplicate rispetto ai mesi
precedenti. "Gli aumenti delle bollette rischiano di
compromettere ulteriormente le prospettive economiche del
territorio", affermano Francesco Balloni e Arianna Trillini,
dirigenti CNA, chiedendo interventi immediati per evitare una
nuova emergenza energetica. "Le famiglie e le piccole e medie
imprese del territorio, già provate da difficoltà economiche, si
trovano ora a fronteggiare aumenti significativi: l'energia
elettrica - ricordano - subirà un incremento del 18% nel primo
trimestre 2025, mentre il costo del gas ha raggiunto 48 euro per
megawattora, con ulteriori rincari previsti".
La situazione ricorda quella del 2021-2022, con il rischio di
pesanti ripercussioni sui consumi e sul tessuto imprenditoriale
locale, già segnato dalla perdita del potere d'acquisto e dal
rischio di spopolamento. La Cna di Ascoli Piceno si impegna a
promuovere soluzioni sostenibili, come il fondo da 320 milioni
di euro per l'installazione di impianti fotovoltaici e mini
eolici, integrato nel Piano Repower EU.
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