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Confartigianato, per variante Sogegross conferenza paritetica

Confartigianato, per variante Sogegross conferenza paritetica

MASSA (MASSA CARRARA), 21 dicembre 2024, 18:48

Redazione ANSA

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"La variante Sogegross si ferma: la Provincia e la Regione hanno infatti rilevato ancora profili di non conformità rispetto a quelli che sono gli strumenti urbanistici di riferimento, in particolare Piano territoriale di coordinamento provinciale e Piano di indirizzo territoriale regionale, avviando così l'iter della Conferenza paritetica interistituzionale. Significa uno stop immediato all'efficacia della variante urbanistica approvata dal consiglio comunale di Massa (Massa Carrara) e pubblicata sul Burt della Regione il 20 novembre". Così Confartigianato Massa Carrara.
    "Insomma, niente variante Sogegross per il momento con la partita che ora si riapre a un altro livello - aggiunge l'associazione di categoria in una nota -. A dare una spinta decisiva è stata l'istanza presentata dalla Confartigianato apuana che nei giorni successivi al voto in consiglio comunale sia alla Regione sia alla Provincia per la convocazione della Conferenza paritetica rilevando contrasti con Pit-Ppr, Ptc ma anche regolamento urbanistico e Piano strutturale di Massa". "E' un risultato per ora positivo - sottolinea Enrico Panconi, presidente della categoria commercio di Confartigianato Imprese Massa Carrara Lunigiana -, che testimonia il buon lavoro svolto dalla categoria e dall'associazione nell'analisi della variante.
    Al netto delle scelte legittime dell'amministrazione, riteniamo doveroso e giusto continuare una battaglia che per noi ha due aspetti essenziali: difendere l'economia delle imprese commerciali radicate sul territorio e tutelare un bene essenziale, ossia la destinazione urbanistica della Zona industriale apuana che deve restare a disposizione delle aziende del manifatturiero o artigianale, certo non per il commercio all'ingrosso tout-court". La Variante semplificata al Regolamento urbanistico del Comune di Massa, ricorda Confartigianato, riguarda un'area produttiva dismessa di circa 11.800 metri quadrati, un lotto ex Dalmine, all'incrocio tra via Olivetti e via Massa-Avenza, individuata come lotto edificabile nel precedente piano di lottizzazione ex Dalmine scaduto e con destinazione "edifici ed aree a carattere industriali/artigianali" nel regolamento urbanistico.
   

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