Zangrillo ha poi fornito i principali
dati relativi ai fondi negoziali disponibili per i dipendenti
pubblici.
Il Fondo Espero, riservato ai lavoratori della Scuola è
operativo dal primo gennaio 2005 e al 31 dicembre 2023 il numero
degli iscritti attivi era di 101.592, che rappresenta quindi
all'incirca il 10% della popolazione potenziale, contro circa il
29% della media dei fondi negoziali del personale privato. Il
79% sono lavoratrici e la media d'età è di 55,5 anni, più alta
di quella della popolazione di riferimento (51,9). Grazie alla
regolarità della contribuzione e alla stabilità dell'occupazione
degli iscritti, il patrimonio del Fondo ha una dinamica molto
più favorevole, rispetto ad altri Fondi pensione negoziali
riferiti al personale del settore privato.
Il Fondo Perseo-Sirio invece è riservato al personale di
Regioni, Autonomie locali, Sanità e a quello di Ministeri, Enti
pubblici non economici, Presidenza del Consiglio dei ministri,
Enac e Cnel, Agenzie fiscali, Coni e Università che hanno già
sottoscritto apposito accordo. Nasce nel 2014 dell'unificazione
dei Fondi pensione di previdenza complementare Perseo e Sirio.
Gli iscritti, al mese di ottobre 2023, sono pari a 201.693, che
corrisponde al 13,72% di adesione. Gli iscritti di sesso
maschile sono pari al 38% circa a fronte del 62% di sesso
femminile, con un'età media degli associati pari a circa 45
anni, sul punto si evidenzia che, gli iscritti con un'età
superiore o uguale a 60 anni sono circa il 10% del totale.
L'attuale patrimonio in gestione di aggira intorno ai 350
milioni di euro; anche per questo Fondo, come per Espero, grazie
alla regolarità della contribuzione e alla stabilità
dell'occupazione degli iscritti, il patrimonio, ha una dinamica
molto più favorevole, rispetto ad altri Fondi pensione negoziali
riferiti al personale del settore privato.
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