Sono sempre più a rischio
licenziamento i 250 lavoratori di Mirafiori delle mascherine
Covid. Lo sostengono i sindacati che hanno incontrato Stellantis
e nei prossimi giorni chiederanno un incontro urgente
indirizzata al presidente della Regione Cirio e ai suoi
assessorati competenti, anche per verificare tutte le reali
opportunità in questa grave situazione di incertezza.
L'azienda - spiegano Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Uilm e
associazione quadri - ha confermato la volontà di ricorrere ad
altri ammortizzatori sociali che però a oggi non sono previsti
dall'attuale normativa. A oggi non ci sono strumenti che ci
consentano di prevedere che questi lavoratori saranno coperti da
febbraio 2025 e per tutto l'anno, vista la mancanza di attività
lavorativa prevista dall'azienda, che si protrarrà almeno fino
alla fine dell'anno, quando è previsto l'avvio produttivo della
500 Ibrida.
"Riteniamo indispensabile ed estremamente urgente che le
istituzioni regionali e nazionali mettano in campo gli strumenti
che consentano di evitare il licenziamento di questi 250
lavoratori, che peraltro rappresentano solo la punta
dell'iceberg di una situazione che coinvolge diverse realtà del
settore automotive che vedono nella scadenza di tutti gli
ammortizzatori sociali a oggi disponibili la causa che può
portare alla perdita di migliaia di posti di lavoro già dai
primi mesi del 2025.", dichiarano i sindacati.
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