A fine 2024, l'economia italiana sarà
sostenuta dai servizi e dal taglio dei tassi, ma l'industria
resta in difficoltà: è quanto sottolinea il Centro studi di
Confindustria, nella congiuntura flash, parlando di "ripartenza
debole". Il Pil italiano, afferma il Csc, "si è fermato nel
terzo trimestre, risentendo del calo nell'industria
compensato dalla crescita nei servizi. Nel quarto l'economia è
stimata in lieve ripartenza, trainata dal terziario e con il
taglio dei tassi che può iniziare ad agevolare consumi e
investimenti. Resta negativo l'export a causa della debolezza
dell'Eurozona e dell'incerto scenario globale". E continua ad
andare male l'industria italiana "con la moda e l'auto che
affossano" il settore, evidenzia.
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