Costantini ha poi affrontato il tema
dell'energia. "La creazione di un mercato unico europeo
dell'energia dovrà essere una delle priorità della nuova
legislatura europea" ha detto, sottolineando che "le nostre
imprese pagano l'energia il 30% in più della europea, il 50% in
più dei concorrenti francesi e il 60% di quelli spagnoli. È
urgente ridurre il differenziale".
Il presidente della Cna si è quindi soffermato sulla
transizione green, indicando l'esigenza che deve marciare
insieme alle politiche industriali. "Siamo favorevoli alla
transizione - ha detto - ma la crisi dell'automotive, le norme
sul packaging rendono evidente l'urgenza di rivedere
profondamente la programmazione della transizione green sulla
quale si è concentrata un terzo della produzione normativa
europea nella precedente legislatura con 150 atti e documenti.
Tante norme ma poco tempo e insufficienti sostegni economici".
Infine, sul tema dell'export, "ci sono 90 mila micro e piccole
imprese che hanno le caratteristiche per vendere sui mercati
esteri ma ancora non esportano. Occorre accompagnarle e
incentivarle", ha detto Costantini.
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