"Un emendamento che migliori il
funzionamento della 'cartolarizzazione sociale' per sostenere
famiglie e imprese nel rapporto con il credito, la propria
capacità di debito e scongiurare anche il ritorno a fenomeni di
usura, in stretta collaborazione con la Caritas della Chiesa
cattolica. A Roma, durante i lavori dell'incontro "'Il futuro
del credito: tendenze ed evoluzioni' il senatore Fausto
Orsomarso, responsabile comparto credito e banche del
Dipartimento Economia di Fratelli d'Italia, ha annunciato che il
gruppo parlamentare alla Camera FdI ed il Dipartimento, hanno
lavorato congiuntamente, affiancando il sottosegretario Lucia
Albano ed il viceministro Leo, grazie anche al contributo della
dirigente Chiara Valcepina per presentare tale proposta". Lo
riporta una nota del parlamentare di FdI.
"Subito dopo - è scritto nella nota - il senatore Garavaglia
presidente della sesta Commissione Tesoro e Finanze del Senato e
lo stesso Orsomarso, capogruppo FdI nella stessa Commissione,
hanno trattato dell'emendamento, a firma di rappresentanti delle
principali forze di governo (Garavaglia, Orsomarso e Lotito) che
concerne i circa 1.200 miliardi del 'cassetto fiscale', mirante
a recuperare maggiori risorse per la crescita migliorando,
nell'ambito della più complessiva riforma del fisco, anche
l'attività di A.dE.R. smaltendo le migliaia di cartelle
accumulate dal 2010 al 2024, guardando però anche al futuro. Ciò
rappresenta, come per il concordato preventivo biennale, un
contributo ai progetti di riforma del Governo Meloni".
"L'Italia quale sistema Paese che produce ricchezza - ha
sostenuto Orsomarso - deve accettare la competizione a livello
globale. Le diverse sfide interne ed esterne, riguardanti
produttività del lavoro e dimensionamento delle nostre imprese,
compresa la lotta all'inverno demografico, che passa, anche,
attraverso la redistribuzione della ricchezza e, quindi,
politiche che siano attente alle famiglie ed alle attività
produttive, possono essere affrontate, per come dimostrato nei
primi due anni di Governo Meloni con responsabilità e anche
coraggio, rispetto alle prove del futuro e, in poche parole,
alla nostra crescita economica".
Il parlamentare ha aggiunto anche che "il dipartimento
economico di FdI, guidato dall'on. Osnato, con cui collaboro, è
al lavoro da mesi, in parallelo al nostro impegno istituzionale,
per definire ed approvare in Parlamento, attraverso l'ascolto di
tutti gli stakeholders, indispensabili progetti di riforma per
aiutare la crescita dell'Italia, supportando l'azione del
Governo. Ciò in un ambito più complessivo di riforme, utili a
garantire stabilità e crescita - Premierato, regionalismo
differenziato, Giustizia, e non certo ultimo il fisco - centrale
poi è complessivamente il 'sistema credito'. Una governance
italiana apprezzata anche dagli altri operatori europei, che va
difesa e rilanciata e che porti il Parlamento a correggere e
migliorare i procedimenti legislativi che, soprattutto in
periodi di crisi uniti ad inflazione e alti tassi di interesse,
devono garantire famiglie ed imprese".
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