"Per contrastare la
desertificazione commerciale che attanaglia i centri urbani
ripartiamo dalla promozione di piani locali per l'economia di
prossimità e dal recupero degli spazi sfitti e dismessi". Lo
afferma Paolo Testa, responsabile del settore urbanistica e
rigenerazione urbana di Confcommercio, in occasione della 21/a
edizione di Urbanpromo, in corso all'Innovation Center di
Fondazione Cr Firenze. L'approfondimento di Testa, si legge in
una nota, era intitolato 'Rivitalizzare le città - Strategie e
strumenti per contrastare la desertificazione commerciale e
promuovere l'economia di prossimità'.
"Un intervento - spiega in una nota Testa - che si inserisce
nell'ambito della lunga presenza di Confcommercio a Urbanpromo,
coerentemente con l'impegno profuso dall'Associazione sui temi
della rigenerazione urbana, che incide profondamente sulla
dimensione economica delle città. Quest'anno - ha proseguito
Testa - ci siamo concentrati sul tema della desertificazione
commerciale: il nostro Centro Studi, nei mesi scorsi, ha
evidenziato i preoccupanti andamenti della demografia d'impresa,
con 110 mila chiusure nel corso degli ultimi dieci anni.
Ripartire dai dati, tanto quelli strettamente amministrativi che
quelli derivanti dalle indagini demoscopiche, in grado di
restituirci le percezioni dei cittadini, è il primo passo per
organizzare una risposta, sia da parte delle rappresentanze
d'impresa, che dal lato dei decisori locali".
"All'approccio Data driven decision abbiamo affiancato il
racconto delle esperienze di contrasto attivo alla
desertificazione commerciale - conclude il responsabile
urbanistica e rigenerazione urbana di Confcommercio - tese a
rilanciare l'economia di prossimità. L'abbiamo fatto parlando
del progetto Cities di Confcommercio e delle soluzioni che le
città europee stanno cercando di adottare per gestire il
problema".
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