"Leggo che il sottosegretario Claudio
Durigon sostiene che nei fatti sulle pensioni in legge di
bilancio non c'è la mano della Lega. E che si augura di poterla
migliorare in Parlamento soprattutto sulla flessibilità in
uscita. Non ho dubbi sulla sua buona fede, ma mi domando allora
chi l'abbia scritta davvero la manovra, visto che il ministro
dell'Economia è Giorgetti, esponente di primissimo piano della
Lega. Siccome non credo sia un gioco delle parti, auspichiamo
che la Lega dia un segnale positivo agli emendamenti che il Pd
presenterà per intervenire in senso migliorativo sull'ape
sociale, su opzione donna, sull'indicizzazione delle pensioni,
sull'allungamento su base volontaria dell'età pensionabile nel
pubblico impiego, sullo scandalo dell'aumento di 3 centesimi al
giorno delle pensioni minime. Le nostre proposte sono aperte al
confronto con tutti, Lega compresa. Basta che si faccia sul
serio". Così il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera,
Arturo Scotto.
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