C'è necessità di "nuove iniziative per aumentare la patrimonializzazione delle aziende e facilitare l'accesso a canali alternativi al credito bancario anche favorendo un sempre maggior ingaggio degli investitori istituzionali, come fondi pensione e casse di previdenza".
Lo afferma Angelo Camilli, vice presidente Confindustria per il credito, la finanza e il fisco alla 56esima giornata del credito "Per quanto riguarda la leva fiscale, in attesa della piena realizzazione della delega - ha aggiunto - le priorità di Confindustria per la prossima Legge di Bilancio sono: una nuova misura fiscale per la patrimonializzazione delle imprese per far fronte all'eliminazione dell'Ace, la piena deducibilità degli interessi passivi per società non appartenenti a gruppi, misure fiscali per le aggregazioni, e la necessità di rendere strutturale il credito d'imposta per la quotazione delle PMI che scade quest'anno, estendendolo alle mid cap".
"Infine, è per noi
centrale creare incentivi per l'afflusso di risparmi
nell'economia reale, a partire da un rilancio dei Pir".
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