Dall'agroalimentare spinta
all'economia sarda da 400 milioni l'anno. Sono alcuni dei numeri
emersi dall'assemblea regionale a Santa Giusta dei delegati
dell'agroalimentare delle cooperative affiliate a Legacoop
Sardegna.
Il settore conta 108 cooperative con un fatturato di circa
400 milioni, con oltre 1500 addetti e circa 15.000 soci. Claudio
Atzori, presidente regionale di Legacoop, nel corso dei lavori
ha posto l'accento sulle politiche da portare avanti sia a
livello regionale sia a livello nazionale. Con un'attenzione
particolare alla questione relativa "all'autonomia differenziata
che andrebbe a penalizzare notevolmente l'isola".
Il segretario generale della Camera di Commercio Cristiano
Erriu ha parlato delle sfide che attendono il mondo della
cooperazione anche alla luce dei cambiamenti climatici che
impongono una rivisitazione degli scenari e le opportunità
dell'internazionalizzazione. Poi gli interventi dei
rappresentanti delle altre organizzazioni che hanno sottolineato
la necessità di lavorare in insieme anche per superare le
difficoltà legate alle procedure burocratiche.
Nell'intervento conclusivo Cristian Maretti, presidente
nazionale, ha ribadito l'importanza della cooperazione in un
settore che deve fare i conti con numerosi problemi come quello
relativo al prezzo del latte o alla condizione del mercato del
vino.
L'assemblea ha poi eletto i delegati al congresso nazionale
del 2 e 3 ottobre. Sono
Daniele Caddeo, Mauro Steri, Maria Antonietta Falchi, Gianfranca
Pirisi, Tore Pala, Salvatore Palitta, Renato Illotto, Pino
Ponti, Remigio Sequi, Andrea Schirru, Gianfranco Licheri,
Francesco Pizzadili, Giannetto Arru, Mario Peretto, Piero
Lilliu, Valter Rizzardini, Aldo Caddeo, Giammario Degortes,
Antonio Loi e Giuliano Cossu.
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