"Dopo la riunione del 12 settembre scorso, stiamo provando, di concerto col ministero delle Imprese e del Made in Italy, a definire una norma sulle moratorie degli F24 e sui finanziamenti.
Non vogliamo creare aspettative che potrebbero andare deluse ma il nostro impegno è al massimo".
Lo
afferma in una nota l'imprenditore pratese Moreno Vignolini,
appena confermato presidente del Consiglio nazionale della
categoria Tessili di Confartigianato.
"Si tratta di capire se esiste la possibilità di definire in
modo puntale e chirurgico le aziende che potrebbero usufruire
degli aiuti", sottolinea dopo aver commentato la sua conferma al
vertice nazionale degli artigiani tessili italiani
dell'associazione.
"Considero la conferma un riconoscimento non solo per
Confartigianato Prato ma anche per il nostro distretto e le sue
imprese", "mi consente infatti di proseguire il lavoro
intrapreso e soprattutto di portare la voce del nostro
territorio direttamente ai tavoli dei ministeri - aggiunge -
Questo non significa che possiamo ottenere tutto ciò che
vorremmo, ma sicuramente ci consente di spiegare le
problematiche che stiamo attraversando, suggerendo possibili
soluzioni".
Vignolini, tra le altre cose, annuncia di voler puntare
anche "sulla proposta di una formazione mirata per accompagnare
i processi di cambiamento in atto attraverso la creazione di
percorsi scolastici e post-scolastici che siano incentrati nel
passaggio del 'saper fare' artigiano e manifatturiero" e
"sull'assunzione nelle aziende di giovani ad alta
scolarizzazione e specializzazione tecnica attraverso un
abbattimento dei costi per l'assunzione, sviluppando il sistema
dell'apprendistato, riconoscendo il ruolo formativo delle
aziende e degli imprenditori, attraverso misure per abbattere i
costi dei percorsi di affiancamento".
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