"Non si può vivere, come viene un
po' di acqua, nell'angoscia di vedere davanti alle proprie case
e alle proprie botteghe l'acqua che sale e che entra". Lo ha
affermato Aldo Cursano, presidente di Confcommercio Toscana, a
margine della consegna di 313mila euro a fondo perduto a imprese
colpite dall'alluvione di novembre 2023. "Noi oggi siamo qui per
dimostrare che siamo pronti a fare la nostra parte - ha detto -
, ma le istituzioni tutte devono fare la propria, e fino in
fondo".
A fronte delle conseguenze della bomba d'acqua di domenica 8
settembre "non ho dormito la notte - ha ammesso Cursano - perché
se certe lezioni non impongono a ognuno di noi di recuperare
quelle infrastrutture o risolvere quei problemi che hanno subito
cittadini e imprese, vuol dire che probabilmente occorre alzare
il tiro, perché chiunque ha costruito qualsiasi attività che ha
operato e opera in quell'area lo ha fatto dietro autorizzazioni
con destinazione d'uso, e quindi Chi amministra e chi gestisce
deve mettere nelle condizioni i propri cittadini e le imprese di
potere operare in sicurezza. E se questa non c'è, occorre
correre, darsi da fare, perché le chiacchiere le porta via il
vento".
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