"La prima cosa che vorremmo sottolineare è che riteniamo molto importante questa cooperazione interistituzionale che permette una lettura molto più granulare dei dati".
Lo dice Barbara Casillo, direttrice
generale di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.
"L'accesso anche alle risultanze della registrazione degli
alloggiati ci restituisce un quadro molto articolato certamente
utile alle politiche del settore, ma anche alle scelte delle
imprese.
Nel merito i dati confermano la percezione sul campo
degli operatori, in particolare la crescita dei viaggiatori
internazionali che contribuisce alla salute delle imprese"
aggiunge. "È chiaro che il paese cresce tutto - spiega - ma a
velocità diverse perché i punti di partenza erano già molto
diversificati prima del Covid ma il segnale in generale è
positivo. Le aree meno toccate dal turismo internazionale sono
quelle un po' più in sofferenza ma questo deve muovere a
politiche mirate che permettano di distribuire anche su quei
territori i flussi che arrivano nel nostro paese".
"Il 2023 ha confermato l'Italia come leader del turismo a
livello internazionale, il lavoro da fare nel 2024 è quello di
distribuire l'ulteriore potenziale di crescita attraverso tutto
il territorio del paese" conclude.
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