"Ritengo estremamente importante per
tutto il settore bancario italiano l'unanimità che è stata
raggiunta oggi tra le banche associate all'Abi sia per la
conferma del presidente, Antonio Patuelli, sia per nomina del
nuovo direttore generale, Marco Elio Rottigni".
E' quanto afferma il segretario generale della Fabi, Lando
Maria Sileoni in una nota nella quale ritiene che "se, da un
lato, il sesto mandato del presidente Patuelli assicura
continuità al buon lavoro svolto in tutti questi anni,
dall'altra l'ingresso di un manager che arriva direttamente dal
mercato, con grande esperienza e proiezione internazionale,
garantisce una visione più ampia e più adeguata alle sfide di
questo periodo".
"Rivolgo a Giovanni Sabatini, alla direzione
generale di Abi per 15 anni - prosegue il sindacalista - un
ringraziamento sincero per il suo operato, pure come
interlocutore delle organizzazioni sindacali, sempre ispirato a
correttezza, professionalità e serietà".
Secondo Sileoni, "il rientro del gruppo Intesa Sanpaolo nel
Comitato affari sindacali e del lavoro dell'Abi, annunciato
dall'amministratore delegato Carlo Messina, rappresenta una
decisione estremamente positiva per il settore oltre che per le
lavoratrici e i lavoratori: ricompone una indispensabile
unitarietà fra le banche nel confronto con i sindacati e
determina una stabilità politica, anche prospettica, dell'intera
industria bancaria italiana"
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