"Il nostro osservatorio parla di 2.240 imprese del commercio in meno nell'ultimo anno.
E' una situazione di transizione, non semplice.
I tempi di
realizzazione delle opere saranno essenziali per far ritrovare
alle imprese fiducia e ottimismo". Lo ha detto l'ad di
Confcommercio Roma Romolo Guasco intervenendo alla seduta
dell'Assemblea Capitolina sullo stato dell'economia della città.
"Abbiamo altri tre obiettivi adesso - ha detto ancora - c'è
bisogno di riqualificare il tessuto commerciale del centro
storico di Roma. La sfida è bloccare gli investimenti di bassa
qualità e favorire l'eccellenza, almeno nella zona Unesco. Poi
bisogna valorizzare gli esercizi di vicinato in molti quartieri
residenziali, che è quello che ha sofferto di più ma che può
portare alla valorizzazione sociale dei quartieri. C'è infine la
battaglia nazionale sulla cedolare secca sulle erogazioni
commerciali, che Confcommercio propone da tempo al Governo,
accompagnata dalla riduzione dei canoni di locazione. Inoltre -
ha concluso Guasco - la repressione dell'abusivismo commerciale.
Bisogna essere ottimisti, i problemi ci sono ma noi siamo per il
lavoro comune".
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