In occasione della ricorrenza dell'8
marzo Legacoopsociali organizza l'iniziativa pubblica "Lavoro
che include, lavoro che cura" per celebrare e rivendicare i
diritti e il ruolo delle donne. Si terrà a Firenze il 4 marzo
all'Innovation Center di Fondazione Crf, Lungarno Soderini 21,
dalle 10 alle 16, con due panel di confronto e discussione sui
centri antiviolenza e sul lavoro.
Si parlerà - viene spiegato in una nota - delle evoluzioni
normative in tema di Centri Antiviolenza e Case Rifugio che
affermano l'intento di potenziare e aumentare il supporto alle
donne vittime di violenza, ma nei fatti, alcuni dei requisiti
stabiliti nella normativa, escludono la maggioranza delle
cooperative sociali che operano nella gestione di questi servizi
e nelle attività di prevenzione, comportando una riduzione dei
servizi a livello quantitativo e qualitativo, oltreché una
mortificazione dell'impegno storico e professionale di
moltissime cooperatrici sociali per le quali la lotta alla
violenza è una missione e oltreché un lavoro.
Dopo i saluti dell'assessora all'educazione e al Welfare del
Comune di Firenze Sara Funaro e della presidente Commissione
Pari Opportunità di Legacoop Annalisa Casino l'apertura dei
lavori sarà affidata alla presidente nazionale Legacoopsociali
Eleonora Vanni. Nel panel condotto da Maria Felicia Gemelli -
area Progetti Legacoopsociali - l'avvocato Dover Scalera farà
un'analisi dell'Intesa unificata sui requisiti minimi dei centri
antiviolenza e case rifugio. A seguire ci saranno gli interventi
di Emma Staine - assessora Regione Calabria e coordinatrice Pari
opportunità Conferenza della Regioni e province autonomie - e di
Martina Semenzato - presidente Commissione parlamentare di
inchiesta sul femminicidio. Al dibattito interverranno anche
Francesca Ranaldi - cooperativa Alice, Elena De Filippo -
cooperativa Dedalus - e Elena Bussi di Horizon Service
cooperativa sociale.
Nelle cooperative sociali Legacoop la presenza femminile è più
elevata che nelle cooperative degli altri settori in ogni
livello di inquadramento, arrivando ad un totale del 74% di
occupazione femminile. Ma in generale, nel nostro Paese, il
lavoro è "poco amico" delle donne per un fattore prettamente
culturale e perché manca quell'infrastruttura di servizi che
riguarda la gestione dei carichi familiari e dei tempi di
lavoro.
Introdurrà il dibattito Antonello Scialdone di Inapp, seguiranno
gli interventi di Alessandra Nardini - assessora Regione Toscana
e coordinatrice Commissione Lavoro Conferenza della Regioni e
province autonome; Gaia Peruzzi - docente di Media, genere e
diversità alla Sapienza Università di Roma; Roberta Carmignani -
cooperativa sociale Crea; Daniele Del Monaco - Consorzio
Parsifal; Tiziana Bianchini - cooperativa sociale Lotta contro
l'emarginazione; Adriano Toniolo - cooperativa sociale Il
Cerchio. Condurrà Giuseppe Manzo - responsabile Comunicazione
Legacoopsociali.
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