Creare un modello sperimentale di "accompagnamento" degli studenti universitari liguri verso le eccellenze industriali nel campo energetico per favorire, in un orizzonte temporale di due anni, l'incontro tra i fabbisogni professionali specifici delle imprese e i contenuti formativi dei corsi di studio.
È questo, in breve, l'obiettivo di "Energia
per i giovani" un progetto coordinato da Ticass (soggetto
gestore del Polo Regionale Energia, Ambiente, Sviluppo
Sostenibile) che coinvolge il polo universitario di Savona,
Confindustria Liguria, oltre a un gruppo di aziende del settore,
tra le quali Agn Energia, Axpo, Duferco Energia, Erg, Fichtner,
Iren, Tirreno Power.
"Con questo progetto andremo a sistemizzare e rendere più
agile il rapporto tra università, Confindustria e aziende
energetiche - spiega Elisabetta Arato, presidente Ticass -
attraverso una piattaforma dedicata che possa aprire una
comunicazione più stretta tra studenti e imprese.
In questa fase
"pilota" il progetto si rivolge al polo di Savona, alle lauree
in energia, sia triennale che magistrale, con una platea di
circa 150 studenti". Un progetto che aiuterà l'ateneo genovese a
definire le azioni formative necessarie per la formazione
energetica rendendo più attrattivo il percorso universitario.
"L'obiettivo finale è una ricaduta in termini di occupazione per
i giovani - sottolinea il Rettore Federico Delfino - anche qui
sul nostro territorio. Noi abbiamo già un buon portafoglio di
corsi in ambito energetico, lo sviluppiamo in contatto con il
mondo produttivo, ma questo progetto ci permetterà di inserire
nuove competenze aggiornandole in base alle esigenze delle
imprese". "In Liguria abbiamo molte imprese del comparto
energetico, dalla produzione alla distribuzione, dalla
commercializzazione al trading - aggiunge il presidente di
Confindustria Liguria, Giovanni Mondini - che spesso hanno il
quartiere generale a Genova e questo dimostra che in questa
regione, se si vuole, le cose si fanno".
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