"Un settore strategico e rilevante del manifatturiero, ma anche per ciò che comunica al mondo diventando motivo di attrattività.
Oggi l'attenzione deve essere puntata sul tema della sostenibilità della moda, che in Veneto produce 18 miliardi di fatturato e impiega 5000 addetti.
Un tema
diventato di interesse mondiale e che a Venezia, luogo iconico
per la sua fragilità e potenzialità, viene valorizzato
nell'ambito della Venice Fashion week, promossa da Lorenzo
Cinotti e Laura Scarpa. Il nostro auspicio è che da occasioni
come queste possano emergere spunti interessanti anche per il
Governo, al lavoro per la definizione di una legge, ricca di
aspettative, come quella sul Made in Italy, che sarà approvata
nelle prossime settimane". Lo ha sottolineato l'assessore
all'Istruzione, Formazione, Lavoro Elena Donazzan intervenuta
alla Giornata della moda sostenibile 2023 che si è svolta a
palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio regionale.
Nel corso del dibattito si è parlato di ricambio generazionale
per il saper fare, patrimoni intangibili, archivi, comunicazione
digitale e scuole di artigianato.
"Temi per valorizzare i quali - ha aggiunto l'assessore Donazzan
- la Regione del Veneto ha approvato il bando Venezia Icona
(Intelligenze, Competenze, Organizzazione per una Nuova
Autenticità) per la presentazione di progetti finalizzati a
promuovere, trattenere e attrarre talenti, attraverso la messa a
disposizione di un'offerta formativa che permetta alle persone
l'acquisizione delle conoscenze e delle competenze necessarie ad
anticipare e accompagnare i processi di innovazione e sviluppo
dei settori produttivi tipici del centro storico veneziano,
sostenendone la competitività e favorendo allo stesso tempo lo
sviluppo d'impresa. Un progetto che valorizza e promuove
l'economia della bellezza, dando risposte concrete alle sfide
che il settore della moda e dell'artigianato artistico si
troverà ad affrontare legate a circolarità, legalità, ricerca,
capitale umano, design.
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