Al via i lavori al Porto antico di
Ancona previsti dal progetto Iti Waterfront di cui è capofila il
Comune di Ancona e che vede l'Autorità di sistema portuale del
mare Adriatico centrale partner per l'ambito portuale.
L'investimento dell'Autorità di sistema portuale è di 450 mila
euro. I tempi di esecuzione sono di 113 giorni, termine previsto
il 24 dicembre. Prevista la demolizione della torre faro, non
più funzionante, che si trova vicino alla Porta Clementina. Sul
monumento, di competenza della Soprintendenza, l'Adsp ha da poco
realizzato un primo intervento di messa in sicurezza del
manufatto murario.
L'intervento, ispirato alla sostenibilità e
all'efficientamento energetico, prevede la realizzazione della
nuova illuminazione del percorso pedonale e stradale dall'Arco
di Traiano fino alla base della sede della Capitaneria di porto
e dei Vigili del fuoco, nell'area della banchina San Francesco.
I lavori, per la cui realizzazione è stato necessario
effettuare una variante in corso d'opera al progetto originario
per il verificarsi di situazioni imprevedibili, sono stati
affidati all'impresa Serveco, già da ieri operativa in cantiere.
I lavori previsti da Iti Waterfront consentiranno di
migliorare la visione della bellezza del luogo, in particolare
della prospettiva unica in linea della Porta Clementina con
l'Arco di Traiano e il Duomo di San Ciriaco. Una nuova torre
faro sarà costruita nell'area del molo Rizzo, con lo scopo di
garantire la necessaria illuminazione dell'area portuale.
Capofila e stazione appaltante dell'iniziativa è il Comune di
Ancona, che ha curato l'intervento nelle aree cittadine di sua
competenza. Partner del progetto, che interessa l'area del
lungomare fino dal Porto antico a Porta Pia, sono anche
l'Università politecnica delle Marche, la Soprintendenza delle
Marche e il Cnr-Irbim. L'obiettivo di Iti Waterfront è di
realizzare un sistema di illuminazione con efficienza
energetica, con l'utilizzo di tecnologie e fonti luminose ad
alto risparmio per creare un percorso unico di valorizzazione
dell'area.
"Avviamo un importante intervento che consentirà di ammirare
meglio i beni architettonici presenti al Porto antico e di
godere dell'area dello scalo di libero accesso a tutti i
cittadini - afferma il Presidente dell'Autorità di sistema
portuale del mare Adriatico centrale, Vincenzo Garofalo -. Con
Iti Waterfront vengono utilizzate tecnologie illuminotecniche
ispirate alla sostenibilità ambientale, un fattore positivo
anche in termini di risparmio energetico. Un progetto che
migliora la fruibilità di uno spazio dove vivere il legame fra
la città, il suo porto e il mare".
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