/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Porto Genova, compagnie anticipano norme per ridurre emissioni

Porto Genova, compagnie anticipano norme per ridurre emissioni

Obiettivo è limitare gli impatti ambientali dei gas di scarico

GENOVA, 30 aprile 2024, 17:34

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Quaranta compagnie di navigazione, praticamente tutte quelle che fanno scalo al porto di Genova, si impegnano volontariamente a utilizzare sulle proprie navi combustibile con tenore di zolfo non superiore allo 0,1% non solo quando sono all'ormeggio come già prevede la normativa, ma anche nelle fasi di entrata e di uscita dallo scalo, per 3 miglia. Il 'Genoa blue agreement', nato nel 2019 per le sole navi passeggeri e successivamente allargato a quelle da carico, è stato rinnovato oggi nella sala della Capitaneria di porto con alcune novità, a partire dalla crescita del numero degli aderenti, al fatto che l'accordo si intende rispettato anche dalle navi che impiegano sistemi di lavaggio (scrubbers) delle emissioni e da quelle alimentate con Gnl (gas naturale liquefatto), e pure da quelle che utilizzano combustibili alternativi senza componenti fossili, quali biofuel, ammoniaca, metanolo ed etanolo, in linea con la crescente decarbonizzazione del settore marittimo. "L'obiettivo è limitare gli impatti ambientali legati ai gas di scarico delle navi che scalano il porto di Genova" ha detto l'ammiraglio Piero Pellizzari, direttore marittimo e comandante del porto che con il sindaco Marco Bucci, i presidenti di Assarmatori Stefano Messina, Confitarma Mario Zanetti, Assagenti Paolo Pessina, il direttore tecnico dell'Adsp Giuseppe Canepa, i rappresentanti di alcune compagnie che hanno aderito direttamente all'accordo e i Rimorchiatori riuniti del porto di Genova, ha sottoscritto il documento alla presenza del viceministro a Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi. I risultati verranno riportati ogni sei mesi alla Capitaneria di porto che continuerà ad eseguire i controlli previsti dalla legge per verificare anche il rispetto dei limiti delle emissioni di ossidi di azoto e biossido di carbonio. L'accordo varrà fino al primo maggio 2025, quando a seguito della risoluzione dell'Organizzazione marittima mondiale, recepita dall'Ue, per le navi in navigazione nel Mediterraneo scatterà l'obbligo di usare combustibili con tenore di zolfo non superiore allo 0,1% non solo per l'ormeggio.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza