Accelera Piazza Affari nell'ultima
ora di scambi, con l'indice Ftse Mib in crescita dell'1,8% a
34.310 punti. Scende a 121,5 punti lo spread tra Btp e Bund
decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in calo di
4,9 punti sotto al 3,58% e quello tedesco in ribasso di 1,9
punti sopra al 2,36%. In evidenza Mps (+12,98%), congelata nella
mattinata per eccesso di rialzo, all'indomani del collocamento
di un pacchetto del 15% da parte del Tesoro e dell'acquisto
simultaneo del 5% da parte di Banco Bpm (+2,16%). Sotto i
riflettori anche Tim (+7,73%), salita fino all'8%, il cui
amministratore delegato Pietro Labriola ha annunciato il
possibile ripristino del dividendo.
Seguono Popolare Sondrio (+3,92%) e A2a (+2,89%),
quest'ultima spinta dai conti dei 9 mesi e dal piano industriale
al 2035. Corrono anche Interpump (+2,78%) dopo i conti, Stm
(+2,72%) insieme al resto del comparto in Europa, Unicredit
(+2,63%) e Stellantis (+2,65%), dopo l'annuncio del ministro
delle Imprese Adolfo Urso di un fondo per gli investimenti nella
filiera dell'auto.
E' colpita da prese di guadagno Iveco (-2,47%) dopo il
recente balzo a seguito della trimestrale. Cedono anche Diasorin
(-1,91%), Nexi (-0,83%) e Leonardo (-0,8%).
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