Dalle vittorie al festival di Sanremo e dai primi posti nelle classifiche sono finiti all'ombra del mondo musicale. Anonimo Italiano, Matteo Amantia (degli Sugarfree), Antonella Bucci, Carlotta, Pierdavide Carone, Loredana Errore, Pago e Valerio Scanu, con i loro rispettivi successi e supportati dall'orchestra diretta dal maestro Leonardo De Amicis, sono gli otto artisti protagonisti della nuova edizione di Ora o Mai Più, sette appuntamenti in prima serata su Rai1 a partire da sabato 11 gennaio (con eccezione di sabato 15 febbraio, per lasciare spazio alla serata finale del festival di Sanremo).
Obiettivo per tutti: tornare al grande pubblico, dopo aver assaporato per un periodo più o meno lungo le luci della ribalta. Al timone del programma - che si era fermato nel 2019 con Amadeus - Marco Liorni, mentre al tavolo dei coach, ognuno dei quali seguirà un "allievo", siedono Alex Britti, Gigliola Cinquetti, Riccardo Fogli, Marco Masini, Rita Pavone, Patty Pravo, Raf, Donatella Rettore, chiamati non solo a supportare i cantanti in gara, a dare loro indicazioni e suggerimenti e ad affiancarli nell'interpretazione di inediti duetti dei loro successi, ma anche a valutare le loro performance esprimendo il proprio giudizio. Si aggiungerà anche il voto social del pubblico. "Sono artisti che, dopo il successo, sono rimasti defilati, ma hanno continuato a cantare e a esprimere la loro arte. Non hanno mai smesso - racconta Liorni -. Per tutti loro è Ora o mai più, perché sono qui e vogliono esprimersi al massimo. 'Ora' è la parola più importante, perché su questo palco possono nascere cose".
Liorni - sempre più volto di riferimento di Rai 1, tanto da indurre qualcuno a paragonare la sua strada a quella di Carlo Conti prima e di Amadeus dopo, con sosta a Sanremo ("Rispondo come tutti: speriamo un domani") - ha sottolineato come la scelta degli otto sia stata fatta scegliendo chi ha avuto successo e popolarità e che meritasse di essere rivalorizzato. "Avevamo pensato anche a Gerardina Trovato - aggiunge -: prima ci ha detto di sì, poi ci ha ripensato. Ci piacerebbe, però, averla come ospite". "Questo show ha tanti elementi di forza - spiega Marcello Ciannamea, direttore Intrattenimento Prime Time -. Il file rouge è la musica, poi è bello vedere riuniti tanti artisti di generazioni diverse con carriere diverse. Questo vuole essere uno show del sabato sera tra spiensieratezza e leggerezza". Tra gli artisti in cerca di rilancio, alcuni sono passati anche da una vittoria al festival come Valerio Scanu, che non nasconde di aver fatto qualche errore in passato: "ma sono sempre stato coerente con me stesso e ho sempre cercato di fare tesoro degli sbagli. A livello personale, ho fatto degli errori che mi hanno chiuso delle porte, ho calpestato i piedi a persone sbagliate e ne ho pagato le conseguenze", ammette e il riferimento è da ricercare nell'attacco che dopo essere uscito dalla scuola di Amici scagliò via social contro il programma e contro Maria De Filippi, che di rimando lo querelò. Ma solo tra gli 'allievi' ci sono artisti che hanno avuto una battuta d'arresto, dall'altra parte del tavolo Marco Masini racconta la sua esperienza: "Difficile misurare quello che ti porta nel tunnel: spesso succede perché hai perso il tuo obiettivo. Quando hai grande successo, la realtà viene distorta, sei convinto di poter avere tutto e provi un senso di onnipotenza che ti distoglie dal vero obiettivo: divertirti, emozionarti, scrivere canzoni. Quando ritrovi questa motivazione, allora forse ricominci a vedere le prime luci". "Per tutti noi ci sono stati molti Ora o mai più. E di ricomincia daccapo ogni volta. Il mai più non esiste", chiosa Gigliola Cinquetti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA