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'Elizabeth Taylor: l'ultima diva', un documentario su Sky

'Elizabeth Taylor: l'ultima diva', un documentario su Sky

Attraverso la sua stessa voce, il ritratto intimo di un'icona

ROMA, 17 dicembre 2024, 10:53

Redazione ANSA

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Attraverso la sua stessa voce, arriva su Sky un racconto intimo di una delle leggende di Hollywood. In esclusiva su Sky Documentaries venerdì 27 dicembre alle 21.15, "Elizabeth Taylor: l'ultima diva" è anche in streaming solo su Now e disponibile on demand. Il documentario Hbo, diretto da Nanette Burstein e presentato all'ultimo Festival di Cannes, permette alla voce di Elizabeth Taylor di narrare la sua storia, invitando il pubblico a riscoprire non solo una star dell'età dell'oro di Hollywood ma anche donna complessa che ha vissuto nella fama per tutta la vita, fin dalla sua prima infanzia.
    Con un accesso senza precedenti all'archivio personale della star del cinema, il film ne rivela la complessità interiore, la vita e la vulnerabilità. Nel 1964, al culmine della sua fama, Elizabeth Taylor incontrò il giornalista Richard Meryman per un'intervista sincera. Attingendo a oltre 40 ore di audio, "Elizabeth Taylor: l'ultima diva" fornisce il ritratto più intimo dell'attrice fino a oggi. La star parla del suo debutto cinematografico in "Lassie Come Home" del 1943, della sua battaglia contro ruoli ingenui, le sue interpretazioni di riferimento come in "Giant", in "La gatta sul tetto che scotta" e in "Butterfield 8", per il quale ha vinto il primo dei due Academy Awards©. E ricorda ancora gli eccessi per girare il travagliato film epico del 1963 "Cleopatra". Non mancano i suoi racconti su matrimoni e figli, le sue strette amicizie con Rock Hudson, Montgomery Clift e Roddy McDowall, e il suo quinto matrimonio con Richard Burton, con il quale avrebbe recitato in "Chi ha paura di Virginia Woolf?", vincendo il suo secondo Academy Award©. Le conversazioni, impresse su cassette, rivelano una donna in contrasto con la sua immagine, e offrono una finestra senza precedenti sulla vita di una donna che ha sfidato le aspettative dell'epoca, diventando un'agguerrita attivista e sostenitrice della comunità LGBTQ. Accanto a quella della stessa Elizabeth Taylor, il documentario presenta le voci di attori come Roddy McDowall, Debbie Reynolds, Richard Burton, George Hamilton, il produttore Sam Marx, gli agenti Marion Rosenberg e John Heyman, assistente di lunga data e co-fiduciario Tim Mendelson e le amiche Liz Smith e Doris Brynner.
   

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