(di Alessandra Baldini)
Mezzo secolo di comicita':
Saturday Night Live torna a fine mese per la 50esima stagione
con Jean Smart di Hacks al timone del primo episodio il 28
settembre. Ariana Grande e Michael Keaton saranno tra gli altri
anchor delle serate "in diretta il sabato sera" con Maya Rudolph
che riprenderà il ruolo della vicepresidente e candidata Dem
Kamala Harris nella volata finale verso le elezioni di novembre.
In onda dallo studio 8H di Rockefeller Center (quello usato
fino ad allora dalla radio della Nbc per le elezioni e nel 1969
per lo sbarco sulla Luna), lo show creato da Lorne Michaels 50
anni fa e' uno dei programmi di maggior successo e più longevi
della storia della televisione, in cui settimana dopo settimana
il cast regolare di comici è affiancato da uno o più ospiti
famosi.
Negli anni Snl è stato il trampolino di lancio per tante star
della comicita' americana (Chevy Chase, Bill Murray, John
Belushi, Dan Aykroyd, Eddie Murphy, Ben Stiller, Chris Rock,
Tina Fey, Bill Hader, Adam Sandler, Amy Poehler, Will Ferrell,
Dana Carvey, solo per nominarne alcuni), molti dei quali
provenienti dall'irriverente National Lampoon. Nell'ambito dell'
anniversario si sta preparando uno special fiume che andra' in
onda il 16 febbraio in prima serata e in cui sono attese tante
star che allo studio 8H si sono fatte le ossa.
Le tre ore in programma in realta' non saranno abbastanza per
raccontare il peso e il potere di Snl, sia nello smuovere
opinioni tra gli spettatori, sia nel promuovere nuovi geni della
comicita'. Nel 2002, la rivista Tv Guide aveva classificato
Saturday Night Live al decimo posto tra i migliori 50 spettacoli
televisivi di tutti i tempi. Con 103 Emmy sulle spalle, gli
sketch piu' riusciti del programma satirico sono stati
incorporati in film di successo come The Blues Brothers del 1980
(Aykroyd e Belushi lasciarono lo show dopo la stagione 1978-1979
per girarlo) e Wayne's World del 1992. Con la politica come suo
piatto forte lo show ha acceso polemiche da destra e da sinistra
per come negli anni ha coperto le elezioni americane. Alec
Baldwin era stato odiato dai repubblicani per
l'impersonificazione di Donald Trump, ma Snl aveva fatto
discutere nel novembre 2015 per aver dato a un anno dal voto il
monologo iniziale all'allora candidato repubblicano.
Nel 2020 Michael aveva annunciato che la 50esima stagione per
lui sarebbe stata l'ultima. Ritiro rimangiato alla vigilia della
nuova edizione dello show. Intanto l'ormai ottantenne demiurgo
dello show sta preparandosi all'uscita in ottobre all'uscita del
film di Jason Reitman Saturday Night: presentato al festival di
Telluride e in uscita nelle sale tra un mese, il biopic racconta
la storia dei deliranti 90 minuti prima della prima puntata in
diretta l'11 ottobre 1975 con Belushi, Gilda Radner e Chevy
Chase.
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