Torna domani alle 11.15 su Rai2
Check-Up, il programma che inaugurò, nella televisione ancora in
bianco e nero, l'informazione della Rai sulla salute. Nel solco
della tradizione anche produttiva la trasmissione, che sarà
condotta da Luana Ravegnini, è realizzata nel centro Rai di
Napoli dove nacque 44 anni fa da un'idea di Biagio Agnes.
Con dodici puntate previste Check up punterà sulle eccellenze
di ospedali e cliniche universitarie, con collegamenti in
diretta con le sale operatorie dei maggiori nosocomi,
aggiornamenti sulle più recenti scoperte affidate a giovani
specializzandi in studio. In un momento in cui i temi della
salute sono più che mai al centro dell'interesse generale ai
giovani medici anche il compito di smontare le fake news della
rete.
Come nella versione storica del programma, in ogni puntata ci
sarà il collegamento con una sala operatoria, ma questa volta
sarà in diretta dai più importanti ospedali italiani. Non ci
sarà posto per la spettacolarizzazione, assicurano gli autori,
l'attenzione sarà sulle tecnologie utilizzate, ''ci piacerebbe
anche rassicurare chi a quelle operazioni deve sottoporsi'',
spiega la conduttrice, la chirurgia insomma sarà protagonista.
Non mancherà l'aggiornamento settimanale sul Covid. Un
nutrizionista fornirà suggerimenti in relazione al tema centrale
affrontato. Nella prima puntata di Check-Up si parlerà di
problemi cardiaci con il professor Ruggero De Paulis dello
European Hospital di Roma, e di sintomi e cura del fegato grasso
insieme al professor Antonio Gasbarrini del Policlinico Gemelli
di Roma. All'interno dello spazio di approfondimento sul covid
interverrà in collegamento il professor Walter Ricciardi.
Ludovico Di Meo, direttore Rai2, sottolinea che "mancava un
programma di informazione medico scientifica nella rete, abbiamo
quindi pensato a un brand autorevole, in questo momento il
pubblico ha grande bisogno di autorevolezza, precisione e
onestà, anche per per contrastare le fake news".
Daniele Cerioni, capostruttura, anticipa alcune novità:
''ospiteremo personaggi che hanno subito le stesso intervento
mostrato in diretta, si parte con la valvola mitralica e
l'esperienza di Red Canzian'' .
Antonio Parlati, direttore Sede Rai, ricorda la nascita di un
format identitario, 'da sempre legato a Napoli', la conduttrice
Luana Ravegnini è felicissima: ''sento la responsabilità di un
programma storico, sono onorata. Vogliamo essere un punto di
riferimento''.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA