La prima regia teatrale di Nanni Moretti, Diari d'amore, dittico composto da due atti unici di Natalia Ginzburg, inaugura il 9 ottobre al Teatro Carignano, la stagione 2023/2024 del Teatro Stabile di Torino.
Sul palco Valerio Binasco, direttore artistico dello Stabile, Daria Deflorian, Alessia Giuliani, Arianna Pozzoli, Giorgia Senesi.
Un
lavoro coprodotto insieme al Teatro di Napoli, Emilia Romagna
Teatro Ert, Carnezzeria srls, Lac Lugano Arte e Cultura,
Châteauvallon-Liberté scène nationale, Tnp Théâtre National
Populaire de Villeurbanne, La Criée - Théâtre National de
Marseille e Maison de la Culture d'Amiens, e al sostegno della
Fondazione Crt.
"Ho deciso di affrontare lo spavento del palcoscenico,
facendomi primo spettatore di un testo importante come questo,
senza passare attraverso la cinepresa", spiega il regista.
Con la parola spavento la stessa Ginzburg definiva lo scarto
tra l'intimità della parola scritta e il clamore della parola
detta dal vivo. Le due commedie raccontano l'intimità di nuclei
familiari disarmonici, gente che si lascia vivere senza
entusiasmi, esseri deboli e indifferenti, dai valori etici
inconsistenti. Affreschi di una società borghese che con
difficoltà affronta temi quali matrimonio, fedeltà, maternità,
amicizia. Con un linguaggio che unisce leggerezza a profondità
disarmante di lettura del reale. "Natalia Ginzburg - dichiara
Binasco - per me è tra i più importanti autori italiani. Anche
se la sua immaginazione poetica non è attratta
dall'eccezionalità o dall'assurdo, il suo stile semplice e
musicale, l'umorismo delle sue chiacchiere arrivano a toccare
corde emotive fortissime, restituendo grandezza e profondità a
personaggi solo apparentemente piccoli".
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