La vendetta di Medea che uccide i figli per punire il traditore Giasone, o il coraggio compassionevole di Antigone che, disobbedendo agli ordini di Creonte e alla ragion di Stato, seppellisce degnamente suo fratello Polinice; e poi ancora i sentimenti brucianti di Alcesti, Elettra, Clitennestra, Ifigenia, Ecuba, Andromaca, Elena, Cassandra, donne-mito che nelle loro gesta condensano valori universali e senza tempo.
C'è tutto quello che fa parte della condizione umana nelle eroine tragiche al centro dello speciale de "I teatri alla radio", in onda su Radio Techete' dal 25 ottobre al 21 novembre alle ore 17.
A cura di Silvana
Matarazzo, il programma è dedicato alle protagoniste di alcune
opere di Eschilo, Sofocle, Euripide, Seneca e alle importanti
rivisitazioni di due tra i massimi esponenti del teatro tragico
francese del Seicento, Racine e Corneille. In ogni puntata gli
ascoltatori avranno l'occasione di riscoprire sia alcune
tragedie (nel primo appuntamento sarà trasmessa l'Antigone di
Sofocle, messa in scena dalla compagnia di prosa di Firenze
della Rai con Lucia Catullo e Mauro Feliciani, per la regia di
Ottavio Spadaro, andata in onda nel 1965 su Radio1) sia le
testimonianze di critici, studiosi e attrici che hanno
interpretato celebri personaggi, tutti materiali tratti
dall'archivio dell'Audioteca Rai. Non mancheranno poi interviste
realizzate ex novo per lo speciale, come quelle a Elisabetta
Matelli, a Daniela Nicolò ed Enrico Casagrande della Compagnia
teatrale Motus, e all'attrice Elisabetta Pozzi. "L'idea di
questo speciale mi è venuta pensando alle donne afghane", ha
detto in un'intervista all'ANSA Silvana Matarazzo, "quello che
più mi interessava era concentrarmi sul contrasto tra la realtà
sociale e quella letteraria. Le donne di cui si racconta nelle
tragedie non avevano nella loro epoca l'importanza che invece
rivestono nelle opere, dove diventano vere eroine".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA