"Per i ragazzi albanesi come me che sono cresciuti con la tv italiana, Carla Fracci, e con lei Raffaella Carrà, sono stati due miti.
Mai avrei immaginato di incontrarla e avere la sua amicizia.
Oggi i miti purtroppo
cambiano con le mode, per noi a quell'epoca queste artiste erano
dei punti fermi". Non poteva non rendere omaggio a chi per tanti
anni è stata una fonte di ispirazione e uno sprone a fare sempre
meglio il popolare danzatore Kledi Kadiu, che il prossimo 26
agosto sarà a Piazza Garibaldi a Cervia per onorare la memoria
di Carla Fracci in un Gran Galà da lui ideato insieme a Silvia
Frecchiami. Una serata di grande danza e di forti emozioni,
sotto la supervisione del Maestro Beppe Menegatti, marito della
grande étoile recentemente scomparsa, presentata da Pino
Strabioli, a cui parteciperanno molti importanti ballerini. che
presenteranno coreografie classiche, talvolta reinterpretate in
chiave moderna, alternate a coreografie inedite, danzando sulle
note suonate dal vivo dalla CM Orchestra Rhythms & Drums. "Carla
Fracci era una donna forte e umile, nonostante fosse una
leggenda era sempre disponibile e aveva parole di coraggio per
gli allievi", racconta Kledi Kadiu intervistato dall'ANSA,
"L'idea che avevamo avuto con Silvia Frecchiami era quella di
dedicare alla signora Fracci un evento a sorpresa, perché negli
ultimi anni ci aveva fatto l'onore di venire a insegnare nella
Kledi Academy a Desenzano. Poi tutto è stato rimandato per il
covid. E ora quello spettacolo è diventato un gala in sua
memoria". "Mi piace insegnare perché c'è un confronto continuo
con gli allievi. Purtroppo però nel settore è tutto peggiorato.
Per esempio ai tempi in cui lavorava Carla Fracci c'era rispetto
per la danza: oggi non c'è più", riflette con amarezza il
ballerino, che a brevissimo, questione di giorni, diventerà
padre di un maschietto, dopo la prima figlia avuta 5 anni fa.
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