Il Teatro Duse ospiterà dal
prossimo spettacolo, 'Il padre' con Alessandro Haber e Lucrezia
Lante Della Rovere (27/29 ottobre), e per l'intera stagione, il
sipario Rossooro dell'artista trapanese Carla Accardi. L'opera
fa parte di una collezione di sipari realizzati per il Teatro
Obihall di Firenze, nato sulle ceneri del teatro Tenda, da
alcuni tra i più grandi artisti italiani per valorizzare quel
luogo: il primo, del 2005, è di Aldo Mondino; seguirono quelli
di Carla Accardi del 2007, Getulio Alviani (2010), Mimmo
Paladino (2012), Nicola De Maria (2015) e Pino Pinelli (2016).
"Il Teatro Duse li ospiterà tutti, uno per stagione. - ha
spiegato Gabriele Scrima -. Nella stagione 2018/19 toccherà a
'Applausi' di Mondino e poi via via a tutti gli altri". Per il
responsabile del teatro fiorentino, Claudio Bertini, "prestare
agli amici del Duse questi capolavori è un modo per valorizzarli
e renderli visibili a un pubblico più ampio, altrimenti per
proteggerli sarebbero finiti chiusi in scatoloni".
'Rossooro' è un'opera realizzata rispettando la tradizione
del sipario classico, a partire proprio dai colori: il rosso e
l'oro, appunto, con un fuoco centrale, un grande sole o una
grande luce, che fa pensare che dietro a quel telo si nascondono
cose splendide, ricche e calde. Una sorta di scenografia che ne
anticipa un'altra senza però essere invadente.
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