Il racconto del Mediterraneo, dei suoi popoli e dei suoi drammi approda a Firenze nel segno del ricordo di Giorgio La Pira e dei suoi Colloqui Mediterranei.
Il 12 e il 13 ottobre il Teatro della Pergola ospiterà la seconda tappa del progetto Mediterriamo, rassegna itinerante creata dal regista Maurizio Scaparro, che ha esordito a Roma a fine settembre e si concluderà a Venezia il 5 dicembre.
Giovedì 12 ottobre alle 17 la rassegna sarà aperta
dall'incontro "Giorgio La Pira e i dialoghi del Mediterraneo",
con il costituzionalista Ugo De Siervo, Maurizio Scaparro,
l'imam di Firenze Izzeddin Elzir e Mario Primicerio, presidente
della Fondazione La Pira. "Condividiamo - ha detto l'ex sindaco
di Firenze - l'idea che il Mediterraneo non deve essere una
frontiera, ma uno spazio d'incontro. Se in futuro questo
itinerario continuerà potremo pensare di riprendere anche la
tradizione di un premio letterario da celebrare proprio a
Firenze". Nel corso dell'incontro sarà inoltre proiettato il
documentario "Giorgio La Pira, la fantasia al potere" di
Giovanni Minoli. Il giorno successivo, venerdì 13, si terrà la
serata evento "Mediterri-Amo", che vedrà la presenza di tanti
artisti "per riaffermare con immagini, parole e suoni - ha
spiegato il regista Ferdinando Ceriani - che l'Europa non deve
voltare le spalle al Mediterraneo". Sul palco si alterneranno il
musicista siriano Alaa Arsheed, Eugenio Bennato, l'Orchestra
Almar'à, l'Orchestra di Piazza Vittorio, Pasquale Scialò, Solis
String Quartet, Claudio Romano e Peppe Servillo insieme agli
attori Enzo Moscato, Stefano Fresi, Lino Guanciale, Alessandro
Preziosi. La serata, il cui incasso sarà in parte devoluto
all'Alto Commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr), si aprirà
con il ricordo di Giorgio Albertazzi con un omaggio a "Le
Memorie di Adriano".
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