Anche se il primo centenario dalla
morte di Giacomo Puccini, avvenuta a Bruxelles il 29 novembre
1924, è ormai archiviato, non si spengono i riflettori sulle
opere del compositore lucchese: il Teatro Comunale di Ferrara
apre il 2025 (10 e 12 gennaio alle 20 e alle 16) con Madama
Butterfly riproponendo il recente allestimento coprodotto col
Teatro Municipale di Piacenza realizzato da Leo Nucci sulle
scene di Carlo Centolavigna con i costumi di Artemio Cabassi.
La toccante vicenda della geisha Cio-Cio-San, vittima
quindicenne di quello che oggi si definisce "turismo sessuale",
da parte del cinico Pinkerton, affascina ancora il pubblico di
tutto il mondo, ininterrottamente fin dal debutto il 28 maggio
del 1904 al Teatro alla Scala di Milano. Leo Nucci, celebre
baritono bolognese che ha calpestato i più importanti
palcoscenici internazionali, non nuovo all'esperienza registica
(ha già affrontato Bohème) ha realizzato uno spettacolo fedele
al pensiero pucciniano: "Abbiamo pensato di allestire una Madama
Butterfly che, evitando di seguire le mode odierne, abbia però
una lettura attuale, dal momento che il Giappone non è più il
paese dell'immaginario esotico occidentale ma un paese super
moderno, molto occidentalizzato".
Sul podio dell'Orchestra dell'Emilia-Romagna Arturo Toscanini
ci sarà il direttore Matteo Beltrami che guiderà anche il Coro
del Teatro Municipale di Piacenza preparato da Corrado Casati e
un cast che per i ruoli principali comprende la Madama Butterfly
/ Cio-Cio-San di Claudia Pavone, la Suzuki di Irene Savignano,
il Pinkerton di Angelo Villari e lo Sharpless di Alessandro
Luongo.
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