Onde sonore che diventano forme
luminose, pixel che si traducono in sequenze elettroniche per
abbattere i confini che separano suoni e visione. Gli
organizzatori presentano così la prima edizione di Visual Sound
Festival che dal 17 al 19 al Cinema Aquila di Roma esplora
l'arte audiovisuale attraverso le performance di artisti e
artiste under 35. E' l'occasione per scoprire i nomi più
originali del panorama laziale proposti da Fotonica, il festival
che da otto anni nella capitale è dedicato all' intersezione fra
immagini e suoni nell'arte digitale. Ogni sera due performance
Audio Visual Live illustreranno l' evoluzione continua dei
linguaggi digitali e le possibilità di espressione legate al
suono e all'immagine con l' impiego di tecniche e strumenti
diversi, dai microfoni, ai microscopi, ai computer.
''Il video - spiegano i promotori - è il perno della
fruizione delle opere, come uno strumento musicale viene
utilizzato in dialogo con la musica per amplificarne il potere
espressivo e contribuire a plasmare l'emozione della
rappresentazione''. Le performance sono una produzione
realizzata nell'ambito del progetto LAZIOSound, finanziato dalle
Politiche Giovanili della Regione Lazio e dalla Presidenza del
Consiglio dei Ministri. Visual Sound Festival è prodotto da
Flyer, che nel 2004 ha dato vita a Live Performers Meeting
(Lpm), il più grande evento del settore giunto alla
venticinquesima edizione. L'appuntamento consente di essere
parte di una rete di partner internazionali che contribuiscono
alla promozione degli artisti italiani all'estero.
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