Un fragoroso urlo collettivo
contro tutte le forme di criminalità organizzata che si leva da
un territorio fortemente segnato dalla presenza mafiosa, quello
trapanese. Torna "A Nome Loro - Musiche e voci per le vittime
di mafia", una lunga maratona musicale che il 25 maggio, nello
scenario del Parco Archeologico di Selinunte, Comune di
Castelvetrano, riunirà alcuni dei più importanti protagonisti
della musica italiana, oltre a giornalisti, attivisti e
familiari di vittime della mafia.
Prodotto dalla neonata associazione "A nome loro" e realizzato
con il sostegno della Regione Siciliana e di SIAE - Società
Italiana degli Autori ed Editori, CGIL, CISL e UIL, e il
contributo di CoopCulture, Nuovo Imaie, Ebat Trapani, Pluslite
by più39 s.r.l., Ance Trapani, con il patrocinio della
Fondazione Falcone, Libera Sicilia, Unpli Trapani e Sicily Music
Conference, l'evento ha la direzione artistica di Sade
Mangiaracina, è scritto dall'autore Paolo Biamonte e verrà
presentato da Francesca Barra, Stefania Renda e Gino Castaldo.
Rai Radio 2, ANSA e Billboard Italia sono i media partner
dell'evento.
Questa seconda edizione intende ribadire con forza,
attraverso la vitalità della musica e la bellezza di un luogo
dall'immenso patrimonio archeologico, l'esigenza di tenere alta
la guardia rispetto al fenomeno mafioso e mantenere vivo il
ricordo delle vittime di mafia, dicono gli organizzatori. Ma che
intende anche valorizzare l'estrema ricchezza
artistico-culturale di una terra per troppo tempo identificata
esclusivamente con le attività del crimine organizzato, grazie
alla costruzione di una relazione fra la produzione culturale
locale e quella nazionale e internazionale.
Levante, Anna Castiglia e Martina Cirri sono gli artisti che
si aggiungono a una line up già composta da La Rappresentante di
Lista, Malika Ayane, Raiz, Daniele Silvestri, Paolo Fresu,
Donatella Rettore, Arisa, Simona Molinari, Cristiano Godano dei
Marlene Kuntz, Gianluca Petrella, Shorty, Modena City Ramblers
insieme al Coro Do Re Mi dei bambini della scuola "Giuseppe Di
Matteo" di Castelvetrano, Mauro Ermanno Giovanardi dei La Crus,
Andrea Satta dei Têtes de Bois, Angelo Sicurella, Bonnot,
Giuseppe Anastasi, Franca Masu, Silvia Mezzanotte e Mario
Lavezzi oltre a una nutrita rappresentanza di musicisti
siciliani come Cico Messina, Gli Asteroidi, Revolution Girl,
Ermes Russo, I Musicanti, Senia, Gli Ottoni Animati, I Brugnano
e il Coro Sinfonico Siciliano.
Due le resident band che abiteranno il palco durante tutto
l'evento, accompagnando alcuni degli artisti in programma ma non
solo. La prima, guidata dalla stessa Sade Mangiaracina al piano,
con Marco Bardoscia al basso, Gianluca Brugnano alla batteria e
Osvaldo Lo Iacono alla chitarra. La seconda, composta invece da
Riccardo Russo al piano e alle chitarre, Salvatore Maltana al
basso e Valter Sacripanti alla batteria.
Sul palco, a portare la loro testimonianza di impegno e di
memoria, saliranno inoltre attrici e attori come Dajana
Roncione, Donatella Finocchiaro, Luigi Lo Cascio, Paolo
Briguglia, Fabrizio Ferracane e I Sansoni mentre nell'area
antistante al Tempio E, direttamente gestita dall'agenzia di
stampa ANSA, si avvicenderanno giornalisti esperti
dell'argomento, esponenti della società civile come i
rappresentanti di Addiopizzo, il giornalista Lirio Abbate e
alcuni familiari di vittime di mafia come Salvatore e Emilia
Catalano, Rosa Maria Vento, Francesco Mongiovì, Fina Valenti e
Giovanni Montinaro. Inoltre, sarà presente anche Giuseppe
Cimarosa, apprezzato regista e performer di Teatro Equestre,
figlio del collaboratore di giustizia Lorenzo e nipote di Matteo
Messina Denaro, da cui molti anni fa ha preso nettamente le
distanze, impegnandosi, da allora, in una continua e
appassionata testimonianza contro tutte le mafie.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA