Roberto Abbado torna sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini il 27 e 28 marzo alle 20.30 all'Auditorium Paganini di Parma assieme al violoncellista Mischa Maisky, solista in residence della Fondazione emiliano romagnola.
Il doppio appuntamento è interamente dedicato a
musiche di Robert Schumann.
Al centro ci sarà il Concerto per violoncello e orchestra in
la minore composto nell'ottobre del 1850, tra le ultime opere
schumanniane, scritto dunque quattro anni prima della fine di
ogni attività causata dalla depressione del Maestro.
Misha
Maisky, col suo suono caldo e dal lunghissimo vibrato, è
considerato uno dei più autorevoli interpreti di questo brano,
cavallo di battaglia anche di tanti suoi colleghi.
Il Concerto sarà preceduto dall'esecuzione dell'Ouverture da
Genoveva, la prima e unica opera di Robert Schumann in cui
vengono riassunti temi e caratteri del melodramma la cui
protagonista è Genevieve di Brabante che deve respingere le
avances romantiche del servitore di suo marito mentre questi è
in guerra. Nella seconda parte del programma, Roberto Abbado ha
scelto, sempre di Schumann (per altro uno dei suoi autori
preferiti), la Sinfonia N. 2, composta tra il 1845 ed il 1846 in
un periodo particolarmente difficile, a causa della malattia
mentale che si era manifestata poco tempo prima, ed eseguita per
la prima volta il 5 novembre del 1846 al Gewandhaus di Lipsia
sotto la direzione di Mendelssohn.
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