Torna ad esibirsi a Roma l' Orchestra Femminile del Mediterraneo, compagine interculturale con artiste provenienti da vari Paesi diretta da Antonella de Angelis.
Il 21 novembre alle 20:30 l' orchestra debutta per l' istituzione Universitaria dei Concerti nell' Aula Magna della Sapienza insieme con il giovanissimo violoncellista Ettore Pagano, fiore all'occhiello dell'Accademia Chigiana, vincitore nel 2022 del Concorso Kachaturian a Yerevan.
Il programma della serata
impagina musiche di Haydn, Pärt, Sollima e riporta anche all'
attenzione del pubblico i lavori di due compositrici, Marianna
Martines, viennese di origine spagnola del periodo classico, e
Grażyna Bacewicz prima compositrice polacca a raggiungere fama
internazionale nel secolo scorso. La prima volta a Roma dell'
Orchestra Femminile del Mediterraneo risale a quattro anni fa in
occasione di un concerto nei Musei Vaticani. Nata per unire
artiste dei Paesi mediterranei con lo scopo di condividere
emozioni e promuovere la Pace, la Cultura e l'Educazione, l' Ofm
ha esordito con Concerto organizzato in onore della Principessa
Wijidan Al-Hashemi, Ambasciatore di Giordani. Nel 2009 è stata
chiamata ad esibirsi in un grande evento per i Giochi del
Mediterraneo. Oltre al repertorio classico, si dedica alla
divulgazione di un particolare programma dedicato alla Musica
Colta del Mediterraneo e alla scoperta di composizioni rare
del passato e contemporanee. Ettore Pagano, nato a Roma nel
2003, ha cominciato a studiare il violoncello a nove anni.
Allievo dell'Accademia Chigiana sotto la guida di Antonio
Meneses e David Geringas, ha frequentato la Pavia Cello Academy
con Enrico Dindo e l'Accademia Stauffer di Cremona, le si è
laureato con il massimo dei voti al Conservatorio di Santa
Cecilia. Dal 2013 ad oggi gli è stato assegnato il primo premio
assoluto in oltre 40 concorsi nazionali e internazionali.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA