Enrico Calesso è il nuovo direttore musicale del teatro Verdi di Trieste, nominato, per 4 anni.
Trevigiano, di 48 anni, Calesso si è formato a Vienna con
Uroš Lajovic all'Università della Musica (diploma con il massimo
dei voti e lode), e onorificenza del Würdigungspreis dell'
Università di Vienna; diplomato in pianoforte e laureato in
Filosofia Teoretica (massimo dei voti e lode) a Ca' Foscari,
Calesso ha già diretto orchestre come la Gewandhaus Orchester di
Lipsia, il Maggio Musicale Fiorentino, La Fenice, il Lirico di
Cagliari.
Nella stagione 2023-24 Calesso chiuderà il calendario
sinfonico con il concerto (22/12) per il "Centenario della
Coscienza di Zeno" dirigendo un brano di Giulio Viozzi "Musica
per Italo Svevo".
"Lavorerò in un teatro che è parte integrante della storia
Mitteleuropea con legami verso le aree culturali di lingua
tedesca e slava".
La programmazione sarà "in questa direzione.
La sfida sarà suscitare l'interesse del nuovo pubblico con la
programmazione senza snaturare il repertorio", ha detto Calesso.
"Il nostro teatro aveva bisogno di rafforzare il proprio
organico artistico e gestionale con una figura in grado di
muoversi agevolmente su più fronti e incarnasse lo spirito
italiano e cosmopolita di Trieste", ha commentato il
Sovrintendente Giuliano Polo.
La stagione sinfonica comincerà il 9 settembre con due
appuntamenti nell'ambito del Festival di Trieste con Società dei
Concerti di Trieste e il 13 settembre ci sarà il concerto in
anteprima mondiale delle trascrizioni per piano solo del
pianista Francesco Libetta dalle composizioni di Ezio Bosso per
orchestra, materiale che verrà pubblicato da Sony Music nel
mondo a novembre '23.
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