Torna a vestire i panni di Aida,
dopo il trionfale successo della serata inaugurale all'Arena di
Verona, la soprano Anna Netrebko, nella nuova rappresentazione
di domenica 30 luglio sul grande palcoscenico areniano con un
cast internazionale che conferma in gran parte i nomi applauditi
alla prima.
Il tenore Yusif Eyvazov, suo compagno in scena e nella vita,
è Radames, il mezzosoprano Olesya Petrova è la principessa
Amneris, il baritono Amartuvshin Enkhbat Amonasro, Simon Lim il
Re degli Egizi, Carlo Bosi e Daria Rybak il messaggero e la
sacerdotessa. A essi si aggiunge per la prima di due serate il
basso-baritono statunitense Christian Van Horn, vincitore del
premio Tucker, al suo esordio areniano nei panni del gran
sacerdote Ramfis. L'Orchestra di Fondazione Arena e il Coro
preparato da Roberto Gabbiani sono diretti da Marco Armiliato.
Torna la nuova produzione, già definita "di cristallo" per le
trasparenze e i giochi di luce, firmata da Stefano Poda per
regia, scene, costumi, luci e coreografie. Il mondo in guerra di
Aida prende forma sul palcoscenico con oltre 500 persone
contemporaneamente coinvolte tra solisti, coro, figuranti,
bambini e mimi, assieme al ballo della Fondazione, coordinato da
Gaetano Petrosino.
Aida è uno degli otto titoli del centesimo Arena di Verona
Opera Festival 2023, sotto il patrocinio del ministero della
Cultura e della Regione del Veneto, in scena fino al 9 settembre
anche con quattro serate di gala e un concerto straordinario.
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