'La bohème' di Giacomo Puccini, nell'allestimento con la regia di Graham Vick che ha vinto il Premio Abbiati quale miglior spettacolo del 2018, è la prima opera nuovamente rappresentata al Teatro Comunale di Bologna con il pubblico in sala dopo la 'Madama Butterfly' del febbraio 2020, fermata a causa dell'emergenza sanitaria.
Da martedì 29 giugno (ore 20) il capolavoro pucciniano in quattro quadri su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, dal romanzo Scènes de la vie de bohème di Henry Murger, torna in scena con la direzione d'orchestra di Francesco Ivan Ciampa - al debutto sul podio dell'Orchestra del Tcbo - per un totale di dodici recite fino al 12 agosto (30 giugno, 1-20-21-22 luglio, 4-5-6-10-11-12 agosto).
Lo spettacolo, inizialmente previsto per lo scorso dicembre,
viene ora riproposto per il cartellone de 'L'Estate del Bibiena
2021' in una versione rivista per rispettare le misure
anti-coronavirus, sia dal punto di vista registico sia per
quanto riguarda gli organici di orchestra e coro, che sono stati
appositamente ridotti. Nei ruoli principali si alternano nelle
diverse date Benedetta Torre e Karen Gardeazabal come Mimì,
Francesco Castoro e Alessandro Scotto di Luzio nei panni di
Rodolfo, Valentina Mastrangelo e Nina Solodovnikova in quelli di
Musetta, Andrea Vincenzo Bonsignore e Vincenzo Nizzardo nella
veste di Marcello. Le scene e i costumi dell'opera sono a cura
di Richard Hudson, luci firmate da Giuseppe Di Iorio.
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