Un filo rosso lega il mondo dei
cantautori genovesi a quello dei giovani rapper nati sotto la
Lanterna e ormai affermati sulla scena nazionale, e un docufilm,
in uscita quest'anno, cercherè di farli incontrare. Si intitola
'La nuova scuola genovese', scritto e ideato da Claudio Cabona
con la regia di Yuri Dellacasa e Paolo Fossati. L'obiettivo è
unire due mondi musicali che sembrano tra loro molto distanti e
diversi. Prodotto da Gagarin Film e Format, con la produzione
esecutiva di App, è vincitore di un bando Filse per Regione
Liguria. Tra i protagonisti figurano Gino Paoli, Vittorio De
Scalzi, Cristiano De André, Dori Ghezzi, Max Manfredi, Federico
Sirianni, Gian Piero Alloisio, Gian Franco Reverberi, Giua.
Oltre a Tedua e Izi, Bresh, Vaz Tè, Nader, Guesan, Disme, Ill
Rave, Demo, Cromo. Due gli ospiti speciali: Ivano Fossati e
Marracash. Un cantautore d'eccezione e un rapper. Una pellicola
in cui rap e canzone d'autore si confondono, si raccontano, con
il loro linguaggio, le loro differenze e il loro assomigliarsi.
Genova è stata la madre dei grandi cantautori come Fabrizio De
André, Umberto Bindi, Luigi Tenco e Gino Paoli. Oggi, i suoi
'figli' sono giovani rapper. Due stili musicali diversi, ma con
un filo conduttore, quello di raccontare la società attraverso
la musica, le parole, e mettere in evidenza un grande senso di
rivalsa e di appartenenza. Ieri come oggi la musica diventa
anche una forma di protesta e di denuncia.
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