L'alta moda romana fa sentire
la sua voce e a un anno e mezzo dalla chiusura di Altaroma,
quattro maison italiane il 28 febbraio hanno presentato a Roma,
nella sala Bernini di Palazzo Ripetta, storico edificio del XVI
secolo, le rispettive capsule di alta moda, nell'ambito del
progetto "Roma Couture", ideato e prodotto da Antonio Falanga e
Grazia Marino di Spazio Margutta.
A partecipare all'evento, patrocinato dall'assessorato ai
Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda del Comune di Roma, sono
stati quattro nomi dell'alta moda italiana che hanno mosso i
primi passi proprio nella capitale.
Si tratta di Giada Curti, Gian Paolo Zuccarello, Michele Miglionico e Nino Lettieri, presenze sartoriali costanti delle passate kermesse istituzionali della capitale, nelle quali hanno avuto un ruolo primario anche altre maison storiche dell'alta moda italiana, come Balestra, Sarli e Gattinoni (Guillermo Mariotto direttore creativo della Gattinoni era seduto in prima fila).
"Roma
Couture" è un progetto pilota dedicato a quei couturier che nel
corso degli anni hanno contribuito a dare risalto al calendario
di Altaroma. Dal suo successo dipenderanno le edizioni future.
Quattro dunque, i quadri moda presentati da Cinzia Malvini
davanti a un parterre di cui hanno fatto parte l'assessore del
Comune di Roma ai Grandi Eventi, Turismo, Sport e Moda,
Alessandro Onorato, Fabiola Sciabbarrasi, vedova di Pino
Daniele, l'attrice Elisabetta Pellini e tutti i volti noti del
giornalismo di moda televisivo di ieri e di oggi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA