Coach trasforma la sua passerella in un concerto live.
A rubare la scena durante la presentazione della collezione autunno-inverno 2020 è Debbie Harry, front woman dei Blondie.
La Harry si è improvvisata modella uscendo a
fine show e ha preso il microfono unendosi alla Coathangers, un
trio al femminile punk rock/garage che si è esibito in cover
delle Blondie durante la sfilata. "E' da tempo che pensavamo ad
una collaborazione con Debbie - ha detto nel backstage il
direttore creativo di Coach, Stuart Vevers - inoltre si era già
esibita per noi durante l'apertura del nostro negozio a Parigi".
La Harry e i Blondie, che hanno avuto il picco del loro
successo a cavallo degli anni '70 e '80, incarnano a pieno anche
lo spirito della nuova collezione del brand americano che prende
spunto proprio dall'energia che ha caratterizzato la città di
New York in quegli anni. "Posso dire - ha spiegato all'ANSA
Vevers - che questa collezione ha una 'sensibilità Gotham' (come
viene anche definita New York, ndr) e in essa ho cercato di
giustapporre elementi della pop culture, della counter culture
con quelli di un brand che ha 79 anni di storia". La nuova
collezione è stata reimmaginata con un guardaroba che è parte un
Downtown-cool in parte con elementi collegiali. Vevers inoltre
da sempre trae ispirazione dal mondo dell'arte, questa volta si
è rivolto a Jean-Michel Basquiat in particolar modo per i
disegni che appaiono sugli accessori. Parte della famiglia
Basquiat era anche presente alla sfilata, sia tra il pubblico
con le sorelle e la madre acquisita dell'artista in prima fila,
sia in passerella con la nipote Jessica Kelly, che ha sfilato
per lo show.
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