"Gianni era un ribelle.
Oggi non ce ne sono.
Io ho avuto momenti duri, ho lottato per vincere e ho
vinto": c'è tutto l'orgoglio di una donna straordinaria dietro
le parole di Donatella Versace, primo volto femminile a
conquistare la copertina di Icon, magazine maschile del Gruppo
Mondadori, diretto da Michele Lupi. Proprio al direttore la
vicepresidente della maison milanese si racconta nel nuovo
numero in uscita il 9 gennaio, a pochi giorni dalla premiazione
come Fashion Icon Award da parte del British Fashion Council e a
quarant'anni dalla fondazione dell'azienda.
A 20 anni dalla morte di Gianni Versace l'excursus della
sorella scava in profondità nella sua vita, fatta di sfide,
successi e rapporti con il top dello star system mondiale. Ma
anche di momenti duri, capaci di segnare per sempre la storia di
una persona: "Nella vita, certo, ho lottato contro cose che non
andavano, che facevano male a me e alla mia famiglia" rivela la
Versace. "Ho lottato per vincere. E ho vinto. Ma non rimpiango
niente".
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