Un reading teatrale-musicale
dedicato a Ennio Flaiano: ideato da Fabrizio Bentivoglio con
Ferruccio Spinetti, rispettivamente voce recitante e
contrabbassista, sabato 27 gennaio al Teatro Mercadante alle
21.00 va in scena 'Lettura clandestina' dall'antologia postuma
'La solitudine del satiro'. Attraverso articoli di giornali,
scritti personali, appunti di vita ironici, profondi,
provocatori, lo spettacolo restituisce "la figura di un uomo che
come pochi altri ha saputo raccontare l'Italia per ciò che,
incredibilmente, ancora oggi è".
Lo spettacolo è andato in scena la prima volta il 2 giugno
2022 nell'ambito della rassegna la Cittadella degli Artisti di
Molfetta (su coordinamento artistico e distribuzione di Elena
Marazzita e produzione AidaStudio Produzioni, in collaborazione
con Bubba Music) in occasione del cinquantenario della scomparsa
dello scrittore, sceneggiatore, giornalista, umorista, critico
cinematografico, drammaturgo, specializzato in elzeviri, apparsi
nel corso degli anni su settimanali, riviste e quotidiani come
Oggi, Il Mondo, Il Corriere della Sera e altri.
Flaiano è stato sceneggiatore, soggettista di decine e decine
di film di registi come Fellini, Eduardo, Wyler, Rossellini,
Risi, Monicelli, Antonioni, Petri e tantissimi altri. "Cronista
di un mondo distratto", come Fabrizio Bentivoglio ha amato
definire lo scrittore pescarese, "pochi mesi prima di morire, ma
era da qualche anno che ci pensava, Flaiano aveva cominciato a
raccogliere in una cartella dal titolo autografo 'La solitudine
del satiro', alcuni articoli, con l'intento di approntare un
libro che potesse servire per riuscire a sbrogliare il filo
della nostra vita italiana, capire perché in Italia la linea più
breve tra due punti è sempre l'arabesco, così dichiarò in
un'intervista dell'aprile del 1972, parlando del libro a cui
stava lavorando e che sarebbe stato il suo primo ad essere
pubblicato postumo".
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